Dal 01/09/2020 fino al 30/09/2020 è possibile presentare al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta relativo agli investimenti pubblicitari effettuati o da effettuarsi nell’anno 2020

Come noto è previsto, a regime (si veda Informativa Unistudio n. 29/2018), un credito d’imposta a favore delle imprese, dei lavoratori autonomi e degli enti non commerciali che investono in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica (anche online) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

A seguito del diffondersi dell’emergenza sanitaria da COVID-19 sono state introdotte alcune modifiche alla disciplina di carattere straordinario, valevoli esclusivamente per gli investimenti effettuati nell’anno 2020 (si veda Informativa Unistudio 40/2020).

La novità più rilevante prevede che il credito d’imposta spetti in relazione agli investimenti effettuati.
Per l’anno 2020 non è necessario, pertanto, aver sostenuto nell’anno precedente analoghi investimenti sugli stessi mezzi di informazione; tale requisito è previsto per il riconoscimento del credito d’imposta “a regime” unitamente alla condizione del valore incrementale degli stessi investimenti (superiore almeno dell’1% rispetto al valore di quelli effettuati nell’anno precedente).

Possono quindi accedere all’agevolazione per l’anno 2020 anche i soggetti che programmano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2019, i soggetti che nell’anno 2019 non abbiano effettuato investimenti pubblicitari ed i soggetti che hanno iniziato la loro attività nel corso dell’anno 2020.

Il credito di imposta, esclusivamente per l’anno 2020, è pari al 50% del valore degli investimenti effettuati entro i limiti del regime “de minimis” di cui ai Regolamenti europei e nel limite delle risorse stanziate pari a 85 milioni di Euro.

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