Con la presente Informativa si esaminano le principali novità fiscali introdotte dal D.L. n. 176/2022, c.d. “Decreto Aiuti-quater”, entrato in vigore il 19/11/2022, in tema del c.d. “Superbonus”.

Interventi eseguiti da condomini e persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa o lavoro autonomo, su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate (anche possedute da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche)

In relazione a questi interventi la detrazione, per le spese sostenute nel 2023, è ridotta dal 110% al 90%. Tale riduzione non si applica alle spese relative agli interventi:

  • per i quali, alla data del 25/11/2022, risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA); in caso di interventi su edifici condominiali è necessario anche che la delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori risulti adottata in data antecedente al 25/11/2022 (ovvero entro il 24/11/2022);
  • che prevedono la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali, alla data del 25/11/2022, risulti presentata l’apposita istanza per l’acquisizione del titolo abitativo.

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Facoltà di utilizzo del credito da “Superbonus 110%” in 10 anni

Come noto (vedasi, Informativa Unistudio n. 10/2022), ai sensi dell’art. 121 D.L. n. 34/2020 è possibile optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione in dichiarazione dei redditi, alternativamente:

  1. per lo sconto in fattura, che consiste in un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi (di seguito, “fornitore”);
  2. per la cessione del credito mediante trasformazione della detrazione in credito d’imposta e successiva cessione ad un altro soggetto (di seguito, “cessionario”).

I dati relativi all’opzione sono comunicati esclusivamente in via telematica mediante apposito modello da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate (per approfondimenti in merito alla normativa sulla cessione del credito e sullo sconto in fattura, si rimanda alle Informative Unistudio n. 10/2022, n. 11/2022 e n. 30/2022).

L’utilizzo del credito da parte del cessionario/fornitore avviene – come nel caso di utilizzo diretto della detrazione in dichiarazione dei redditi – in 5 o in 4 quote annuali di pari importo (a seconda dell’anno di sostenimento della spesa), a partire dall’anno successivo a quello di sostenimento della spesa.

Per i crediti derivanti da comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 31/10/2022 e non ancora utilizzati, il cessionario/fornitore può optare per la ripartizione (e conseguente utilizzo) degli stessi in 10 quote annuali di pari importo, previo invio da parte del cessionario/fornitore di un’apposita Comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate (anche tramite un intermediario abilitato).

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