I numeri in calo comportano una riflessione. Ne abbiamo parlato con l’Avv. Riccardo Ravasio, legale bergamasco associato in un grande studio milanese
Gli ultimi dati registrati parlano di un numero in deciso calo degli avvocati dovuto alle cancellazioni dagli albi che, nell’Italia del 2020, ha riguardato ben 5.800 avvocati con il doppio delle cancellazioni rispetto a soli sette anni fa, nel 2013.
Le ragioni di questa «fuga» dall’avvocatura? La crisi economica che ha attraversato gli ultimi 15 anni determinando un forte calo di fatturato, certamente, ma anche il numero molto elevato di legali in concorrenza sul mercato giuridico e anche i nuovi concorsi pubblici appena banditi e aperti ai laureati in Giurisprudenza a caccia di maggiori sicurezze.
A ciò si affianca il fatto che, oggi, il classico avvocato «generalista» non dà più grandi soddisfazioni in termini economici vista la notevole concorrenza di professionisti che offrono le medesime prestazioni.
Abbiamo riflettuto sul possibile nuovo ruolo dell’avvocato con un giovane ma già esperto legale bergamasco associato in grande studio milanese, l’Avv. Riccardo Ravasio, che ci ha descritto come potrebbe rilanciarsi la professione.
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