Il contratto di affiliazione commerciale, meglio noto come franchising, nato e sviluppatosi negli ordinamenti anglosassoni nella seconda metà del ‘900, è caratterizzato, nella legislazione italiana, da una fase precontrattuale specificamente disciplinata, che comporta doveri informativi e di condotta a entrambe le parti.

Di fatto, il nostro legislatore ha delineato la fattispecie della affiliazione commerciale come un contratto a formazione progressiva, in cui le fasi della trattativa precontrattuale sono scandite da termini essenziali e obbligazioni cogenti, e ciò in ragione di una legislazione europea in gran parte ispirata all’esperienza giuridica di common law e ai cd. duties of disclosure.

 

L’articolo dell’Avv. Cristiano Bertazzoni è apparso sulla rivista “Società Contratti Bilancio Revisione”, edita da Eutekne