Si esaminano le principali novità introdotte dal c.d. “Decreto Milleproroghe” a seguito della conversione  in Legge

Vengono di seguito analizzate le principali disposizioni introdotte dal c.d. “Decreto Milleproroghe” a seguito della conversione in Legge n. 18 del 23/02/2024, entrata in vigore il 29/02/2024.

 

“Ravvedimento speciale”

Per i tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate era prevista la regolarizzazione delle violazioni (c.d. “Ravvedimento speciale”) riferite alle dichiarazioni regolarmente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31/12/2021 (periodo di imposta 2021 per i soggetti c.d. “solari”) e precedenti, con la riduzione a 1/18 della sanzione minima (si veda l’Informativa Unistudio n. 8/2023).

Il “Decreto Milleproroghe” estende il “Ravvedimento speciale” alle violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31/12/2022 (periodo di imposta 2022 per i soggetti c.d. “solari”).

Il versamento delle somme dovute (sanzione ridotta a 1/18 del minimo, imposte e interessi) può essere effettuato:

  • in un’unica soluzione entro il 2/04/2024 (il 31/03/2024 cade di domenica e l’1/04/2024 è festa);
  • ovvero in quattro rate di pari importo da versare entro il 2/04/2024, l’1/07/2024 (il 30/06/2024 cade di domenica), il 30/09/2024 ed il 20/12/2024.

Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 2% annuo.

La regolarizzazione si perfeziona con il versamento di quanto dovuto in un’unica soluzione ovvero con il versamento della prima rata e con la rimozione delle irregolarità od omissioni.

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