Il Decreto Aiuti, in sede di conversione in legge, ha introdotto una disposizione per favorire la partecipazione delle imprese a fiere internazionali organizzate in Italia.

In particolare, alle imprese aventi sede operativa nel territorio nazionale che, dal 16/07/2022 al 31/12/2022 partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome (www.regioni.it/home/calendario-manifestazioni-fieristiche-2662/), è rilasciato un buono del valore massimo di 10.000,00 Euro, con riferimento al 50% delle spese sostenute.

Requisiti soggettivi

Possono accedere al “buono fiere” le imprese che:

  1. hanno una sede operativa nel territorio nazionale e sono iscritte al Registro delle imprese;
  2. hanno ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore;
  3. hanno sostenuto o dichiarano di dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione alle suddette manifestazioni fieristiche;
  4. non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  5. non sono destinatarie di sanzioni interdittive e non si trovano in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative;
  6. non hanno ricevuto altri contributi pubblici per le medesime finalità;
  7. sono a conoscenza delle finalità del buono nonché delle spese e degli investimenti rimborsabili mediante il relativo utilizzo.

L’agevolazione non è cumulabile, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche che si configurino come aiuti di stato.

All’agevolazione si applicano i limiti e le condizioni degli aiuti “de minimis”.

Spese ammissibili

Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute dalle imprese consistenti in spese per:

  • l’affitto degli spazi espositivi, spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;
  • l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
  • la pulizia dello spazio espositivo;
  • il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche compresi gli oneri assicurativi e similari connessi nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
  • i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  •  il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
  • le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

Sono ammissibili le spese anche se sostenute prima del 16/07/2022 se si riferiscono alle fiere internazionali di cui sopra.
Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

[…]