Il Decreto Rilancio ha introdotto il cd. “Superbonus 110%”, ovvero una detrazione maggiorata (pari al 110% delle spese sostenute), a determinate condizioni, per taluni interventi di efficientamento energetico e di miglioramento del rischio sismico degli edifici.

Di seguito, si riepilogano le principali novità che la cd. “Legge di Bilancio 2022” ha introdotto in merito

Opzione per lo sconto in fattura e per la cessione del credito

Si ricorda come ai sensi dell’art. 121 D.L. n. 34/2020 è possibile optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione in dichiarazione dei redditi, alternativamente:
a) per lo sconto in fattura, che consiste in un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi;

b) per la cessione del credito mediante trasformazione della detrazione in credito d’imposta e successiva cessione ad altri soggetti.
I dati relativi all’opzione sono comunicati esclusivamente in via telematica mediante apposito modello da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 16 Marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione (termine prorogato al 07 Aprile 2022 per le spese sostenute nel 2021).
Con la “Legge di Bilancio 2022”, tale opzione è stata prorogata:

  • Fino al 31/12/2024 per i seguenti interventi di:
    – recupero del patrimonio ossia, in particolare, interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia effettuati
    sulle singole unità immobiliari nonché dei precedenti interventi e di quelli di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni degli edifici;
    – riqualificazione/efficienza energetica (cd. “ecobonus” ordinario al 50%/65%);
    – adozione di misure antisismiche (cd. “sismabonus” ordinario, compreso l’acquisto di case antisismiche);
    – recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, per i quali spetta il cd. “bonus facciate” introdotto dalla legge
    di Bilancio 2020;
    – installazione di impianti fotovoltaici;
    – installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici;
    – realizzazione di autorimesse e posti auto pertinenziali;
    – eliminazione o superamento delle barriere architettoniche;
  • Fino al 31/12/2025 per gli interventi afferenti al cd. “Superbonus 110%”.