Il credito d’imposta a favore delle imprese, dei lavoratori autonomi e degli enti non commerciali che effettuano investimenti pubblicitari, riguarda:

  1. emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali;
  2. stampa quotidiana e periodica (anche online).

 

Emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali;

Per gli anni 2021 e 2022, sarà necessario aver sostenuto nell’anno precedente (2020) analoghi investimenti sugli stessi mezzi di informazione. Deve sussistere anche la condizione del valore incrementale degli investimenti stessi, superiore almeno dell’1% rispetto al valore di quelli effettuati nell’anno precedente.

Il credito di imposta sarà pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati entro i limiti del regime “de minimis” di cui ai Regolamenti europei e nel limite delle risorse stanziate.
Quindi, non potranno accedere al bonus pubblicità i soggetti che:

  • programmano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2020,
  • nell’anno 2020 non abbiano effettuato investimenti pubblicitari,
  • hanno iniziato la loro attività nel corso dell’anno 2020.

 

Stampa quotidiana e periodica

Il credito di imposta, per gli anni 2021 e 2022 (come avvenuto per il periodo di imposta 2020), sarà pari al 50% del valore degli investimenti effettuati (senza tener conto quindi dell’approccio incrementale rispetto all’esercizio precedente) entro i limiti del regime “de minimis” di cui ai Regolamenti europei e nel limite delle risorse stanziate pari a 50 milioni di Euro.

Di conseguenza, potranno accedere all’agevolazione per l’anno 2021 anche i soggetti che:

  • programmano per il 2021 investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2020,
  • nell’anno 2020 non abbiano effettuato investimenti pubblicitari,
  • hanno iniziato la loro attività nel corso dell’anno 2021.

 

Si ricorda, infine, che gli investimenti che consentono la fruizione del bonus pubblicità devono riferirsi a spazi pubblicitari ed inserzioni commerciali effettuati su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica e dotate della figura del direttore responsabile.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione previa comunicazione telematica prenotativa (a preventivo). Successivamente, dovrà essere inviata, sempre telematicamente, la dichiarazione sostitutiva (a consuntivo) relativa agli investimenti effettivamente realizzati. La comunicazione e la dichiarazione sostitutiva devono essere presentate esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

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