Definite le modalità attuative e di fruizione dei crediti di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione

Il Decreto Rilancio ha introdotto un credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro ed un credito di imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi
di protezione.

Con il Provvedimento n. 259854 del 10/07/2020 sono stati definiti i criteri e le modalità di attuazione e fruizione dei crediti di imposta oggetto di analisi.
La Circolare Ministeriale n. 20/E emanata nella medesima data del 10 luglio 2020, ha fornito alcuni chiarimenti sul tema che vengono di seguito illustrati.

 

Credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro

Ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico indicati nella tabella allegata (clicca qui), alle associazioni, alle fondazioni e agli enti privati compresi gli enti del terzo settore, è riconosciuto un credito d’imposta in misura pari al 60% delle spese sostenute nel 2020 per un massimo di 80.000,00 Euro in relazione agli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del COVID-19.

 

Credito di imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione

È previsto a favore dei soggetti esercenti attività di impresa/arti e professioni, degli enti non commerciali compresi gli enti del Terzo del settore e degli enti religiosi civilmente riconosciuti un credito d’imposta in misura pari al 60% delle spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.

Il credito d’imposta spetta fino ad un massimo di 60.000,00 Euro per ciascun beneficiario nel limite complessivo di 200 milioni di Euro per l’anno 2020.