Dallo scorso 1° luglio, è entrato in vigore l’obbligo di emettere una fattura elettronica via Sistema di Interscambio per documentare le cessioni di beni nei confronti di operatori di San Marino e gli acquisti ricevuti da tali soggetti.

La normativa sanmarinese esclude da tale obbligo i soggetti passivi “stabiliti o identificati nel territorio della Repubblica di San Marino che hanno dichiarato ricavi nell’anno solare precedente per un importo inferiore a euro 100.000,00”, consentendo quindi ancora l’emissione di una fattura cartacea.

Pertanto, l’operatore italiano che riceverà, da un soggetto che beneficia di tale esonero, un documento cartaceo (con timbro a secco circolare dell’Ufficio tributario di San Marino) con addebito dell’imposta in fattura, sarà tenuto a inviare una fattura elettronica utilizzando il nuovo codice TD28 al fine della comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere (c.d. “esterometro”).